PATRONATO SAN VINCENZO sampierdarena

STORIA DELL'ISTITUZIONE

 

Il PATRONATO SAN VINCENZO DE' PAOLI nasce il 14 Maggio 1931 su iniziativa di un gruppo di giovani di Sampierdarena che, dopo lo scioglimento dell'ASCI  (Associazione Scoutistica Cattolica Italiana) voluto dal regime totalitario dell'epoca, scelse di dedicarsi all'assistenza dei poveri secondo lo spirito della Società di San Vincenzo de' Paoli. Quindici di questi giovani, dopo aver costituito la Conferenza di San Vincenzo de' Paoli, ebbero modo di venire a contatto con la dolorosa realtà che tanti piccoli vivevano in assoluta povertà. Pensando di costituire una comunità di bimbi per curarne la loro crescita fisica e spirituale, chiesero ed ottennero la collaborazione delle Suore Figlie di S. Anna. Il 24 Febbraio 1977 venne costituita l'ASSOCIAZIONE PATRONATO SAN VINCENZO DE' PAOLI (Atto Notaio Aristotele Morello) allo scopo di collaborare con le Suore Figlie di S. Anna a sostenere, coordinare e dirigere l'opera che le stesse svolgono a favore dei minori loro affidati. In questo periodo cambia la denominazione e di conseguenza le metodologie e gli obiettivi. Scompare la dizione "ricovero per bimbi orfani o abbandonati" e diventa "PATRONATO SAN VINCENZO DE' PAOLI - CASA FAMIGLIA PER BAMBINI"; si apre, diversamente dal passato, anche alle bambine per evitare di separare fratelli e sorelle cresciuti nella stessa famiglia.

 

CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA

 

L'edificio è collocato su una collina alle spalle di Sampierdarena, in posizione predominante rispetto al quartiere. La struttura è immersa in un parco  in parte coltivato ad ulivi e alberi da frutto, sulle tipiche terrazze mediterranee, ed in parte destinato ad attività di socializzazione dei bambini. Sono presenti un campetto da calcio, spazi per le corse in bicicletta, prati per giochi all'aperto, un’area pic-nic attrezzata con tavoli,panche ed un forno a legna.

L’edificio è situato su tre piani ed è suddiviso in:

PIANO TERRA: presenta un ingresso dal quale, sul lato destro, si può entrare nel salotto. Di fronte si può accedere alla cappella mentre, sul lato sinistro, si trovano la segreteria e l'ascensore.

PRIMO PIANO: si può raggiungere direttamente dall'esterno dell'edificio (quindi non solo tramite scale e ascensore dal piano terra). Si entra attraversando un piccolo disimpegno che si apre ad un salone destinato al gioco e all'utilizzo dell’impianto audiovisivo e multimediale. Una porta nell'angolo destro del salone introduce ai bagni e ad una scala che conduce ad un piano laterale rialzato dell'edificio: qui si trovano un corridoio con libreria, in fondo un'uscita sul giardino e, di lato, due grandi stanze, nelle quali si svolgono le attività della Comunità diurna denominata “La Casa dell’Arcobaleno”. Sempre dal salone si accede ad un corridoio con altri ambienti adiacenti: la cucina, il refettorio, la dispensa, la sala per incontri e riunioni. Attigui a quest'ultima sono la camera guardaroba e una stanza da letto con bagno.

SECONDO PIANO: consta di otto camere da letto con bagni adiacenti e un terrazzo adibito ad attività ludiche che ,nella stagione estiva, è arricchito da una piscina ad uso minori.  

TERZO PIANO: interamente costituito da un terrazzo panoramico. Nel cortile esterno e antistante l'ingresso al piano terra  dell'edificio sono collocati altri ambienti: un salone, servizi igienici e la "lavanderia". I locali disponibili sono pertanto numerosi e diversificati e possono essere adattati ad un utilizzo differente secondo le attività scelte. 

 

DESTINATARI

 

Il servizio si rivolge a ragazzi e ragazze, flessibilmente, in una fascia d’età compresa tra i 6 e gli 18 anni, in base a linee progettuali concordate con il Servizio inviante.

La Comunità educativa assistenziale (C.E.A.) si adopera a rispondere alle necessità tipiche dei soggetti in via di sviluppo:

-         bisogni primari legati alla salute e alla crescita; bisogni di sviluppo affettivo-relazionale;

-         bisogni di sviluppo comportamentale;  bisogni "spirituali del bambino" (la ricerca dei perché...). 

 

OBIETTIVI

 

La C.E.A. Patronato San Vincenzo De’ Paoli offre un ambiente dove i rapporti, le relazioni, la gestione e la vita quotidiana cercano di avvicinarsi il più possibile all’ambiente familiare. La struttura mira al conseguimento di alcuni obiettivi a vantaggio dei minori:

-         sviluppo armonico della personalità;

-          formazione spirituale, morale e sociale;

-         qualificazione sociale;  rientro nella propria famiglia;

-          affidamento familiare.

 

ATTIVITÀ

 

Le attività presenti nel corso della settimana seguono le necessità, le passioni e i desideri dei minori presenti nella C.E.A., compatibilmente con le risorse e gli strumenti dei quali la struttura dispone e in relazione alle aspettative richieste dai distretti. Le attività pomeridiane settimanali vengono suddivise in tre momenti principali:

-         studio e sostegno scolastico (in relazione alle necessità individuali, tenendo conto delle indicazioni degli insegnanti e delle osservazioni dell’intera equipe educativa);

-         attività ludico-ricreative all’interno dell’istituto (laboratori artistici, giochi all’aperto e di gruppo). Il gioco permette all’equipe educativa di conoscere il minore e diventa occasione di formazione. Opportunamente strutturato e guidato, il momento ludico aiuta il contenimento delle emozioni e l’acquisizione di una condotta socialmente  accettabile. Il gioco e i laboratori (karaoke, laboratori creativi, visioni guidate di film, piccoli puzzle e mosaici, laboratorio di musica e canto, esplorazione del territorio…) vengono adattati al minore in modo che le attività possano favorire il processo di gratificazione e di auto-rassicurazione che alimentano la fiducia in sé stesso. L’educatore può condurre i momenti di un gioco, consentendo al bambino di essere il protagonista di ciò che fa e di sperimentare positive relazioni con i pari. Anche le attività all’aperto (calcio, pallavolo, pallacanestro ecc.) permettono forti momenti aggregativi, di confronto – anche competitivo, sempre supportato dalla correttezza – e consentono lo scarico di tensioni accumulate nel corso delle lezioni scolastiche o nel corso di situazioni di eccessivo stress dovuto alle situazioni familiari;

-         attività sportive esterne (attività sportiva : legata a centri sportivi presenti sul territorio: calcio. danza, atletica,nuoto ecc.

 

PERSONALE

 

-         Presidente dell’Associazione Patronato S: Vincenzo de Paoli

-         Coordinatrice (religiosa ed educatrice)

-         Un’educatrice religiosa

-         Cinque educatrici

-         Due ausiliarie

-         Supervisore: formatrice specializzata nella supervisione agli educatori del settore socio-educativo

-         Volontari impegnati settimanalmente

Il personale educativo cura la propria formazione mediante seminari organizzati dalla Consulta Diocesana per le attività a favore dei minori e della famiglia e corsi proposti dal Patronato San Vincenzo de Paoli,

L’attività è sostenuta dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Patronato San Vincenzo de Paoli composta da confratelli della Società San Vincenzo de Paoli.

 

COME CONTATTARE LA COMUNITA’

 

Patronato San Vincenzo De’ Paoli CASA FAMIGLIA PER BAMBINI Salita Forte Crocetta 11 – 16149 GENOVA – SAMPIERDARENA

Tel. 0106469139 - Fax 0106425747

psanvincenzo@alice.it

 

CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA

 

L'edificio è collocato su una collina alle spalle di Sampierdarena, in posizione predominante rispetto al quartiere. La struttura è immersa in un parco  in parte coltivato ad ulivi e alberi da frutto, sulle tipiche terrazze mediterranee, ed in parte destinato ad attività di socializzazione dei bambini. Sono presenti un campetto da calcio, spazi per le corse in bicicletta, prati per giochi all'aperto, un’area pic-nic attrezzata con tavoli,panche ed un forno a legna.

L’edificio è situato su tre piani ed è suddiviso in:

PIANO TERRA: presenta un ingresso dal quale, sul lato destro, si può entrare nel salotto. Di fronte si può accedere alla cappella mentre, sul lato sinistro, si trovano la segreteria e l'ascensore.

PRIMO PIANO: si può raggiungere direttamente dall'esterno dell'edificio (quindi non solo tramite scale e ascensore dal piano terra). Si entra attraversando un piccolo disimpegno che si apre ad un salone destinato al gioco e all'utilizzo dell’impianto audiovisivo e multimediale. Una porta nell'angolo destro del salone introduce ai bagni e ad una scala che conduce ad un piano laterale rialzato dell'edificio: qui si trovano un corridoio con libreria, in fondo un'uscita sul giardino e, di lato, due grandi stanze, nelle quali si svolgono le attività della Comunità diurna denominata “La Casa dell’Arcobaleno”. Sempre dal salone si accede ad un corridoio con altri ambienti adiacenti: la cucina, il refettorio, la dispensa, la sala per incontri e riunioni. Attigui a quest'ultima sono la camera guardaroba e una stanza da letto con bagno.

SECONDO PIANO: consta di otto camere da letto con bagni adiacenti e un terrazzo adibito ad attività ludiche che ,nella stagione estiva, è arricchito da una piscina ad uso minori.  

TERZO PIANO: interamente costituito da un terrazzo panoramico. Nel cortile esterno e antistante l'ingresso al piano terra  dell'edificio sono collocati altri ambienti: un salone, servizi igienici e la "lavanderia". I locali disponibili sono pertanto numerosi e diversificati e possono essere adattati ad un utilizzo differente secondo le attività scelte.